sabato 27 ottobre 2007

Anche la Mc Laren accusa il web...



Il patron della McLaren si sfoga: "Internet è una fonte di informazione senza controllo e ci ha rovinato la vita, si passa il tempo a smentire. Tutto questo crea pressione al team anche se l'errore di San Paolo non c'entra con questo"

INTERLAGOS (Bra), 22 ottobre 2007 - "Tutta colpa di Internet". Ron Dennis, patron della McLaren-Mercedes, ha individuato il responsabile del pessimo rapporto tra Lewis Hamilton e Fernando Alonso e, indirettamente, del flop mondiale delle Frecce d'argento, che hanno chiuso a mani vuote il 2007. Se tra i due piloti ha regnato la tensione, la colpa è delle notizie infondate che sono state diffuse attraverso il web.
"Ho detto e continuo a dire che Internet ci ha rovinato la vita. È una fonte di informazioni senza alcun controllo. Non critico tutti i media, ma è difficile convivere con una situazione del genere: si passa troppo tempo a smentire notizie non vere e a correggere inesattezze. E tutto questo, alla fine, crea pressione al team".
Subito dopo, però, Dennis frena: "Con questo, non voglio dire in nessun modo che la pressione abbia influito sul problema accusato a San Paolo. Penso che la squadra abbia reagito bene per tutto l'anno". Adesso, però, c'è da gestire la situazione relativa a Fernando Alonso. Lo spagnolo, nonostante un contratto valido fino al 2009, sembra destinato a lasciare la scuderia anglotedesca. "L'argomento, come abbiamo sempre detto, verrà affrontato al termine della stagione. Ne discuteremo nelle prossime due settimane".
gasport

venerdì 26 ottobre 2007

Esempio di GLOBAL/LOCAL: crolla un edificio nel pieno centro di Salerno




In queste spettacolari immagini, il video del crollo di un'ala di un palazzo storico nel centro di Salerno. Solo la sorte favorevole ha evitato vittime, poichè l'edificio ha ceduto in un orario in cui era particolarmente vuoto. I disagi maggiori si sono ripercossi sul traffico che ha subito un blocco totale e sui negozianti della zona che si sono visti costretti a tenere le loro serrande abbassate. Attimi di panico anche per la questura di Salerno ubicata proprio nei pressi dello storico edificio crollato.
Ho scelto questo video perchè è l'esempio di cosa significhi LOCAL: un servizio,appunto, che va a sottolineare un episodio accaduto in una medio-piccola città come Salerno e che ha avuto una risonanza locale. Allo stesso tempo,tuttavia, esso è anche GLOBAL: grazie infatti ad un sito come YOU TUBE è possibile vederlo, analizzarlo e valutarlo in tutto il mondo.

L'esecuzione di Saddam



La potenza del web oggi si rispecchia in questo video. L'esecuzione del dittatore iraqueno è stata censurata da tutte le televisioni del mondo. Internet, tuttavia, non conosce bavagli alla bocca ed ha la forza di entrare sugli schermi di tutti, costruendo una cultura collettiva che va al di là di ogni forma di limitazione.

sabato 20 ottobre 2007

Il VIDEO dell'uccisione del giornalista giapponese




La notizia oggi viaggia in rete si potrebbe tranquillamente dire; questo video è solo un esempio di cosa siano allo stato attuale i mezzi di informazione: immediatezza, accessibilità di massa, imprevedibilità.
Testimonianze drammatiche, come quella proveniente dalla città giapponese di Myanmar entrano nelle case di tutti, vengono catturate dai singoli che, di conseguenza, riescono a dire la propria pur essendo a migliaia di km di distanza.
Viviamo in un mondo globalizzato perchè oggi si ha la possibilità di sapere tutto di tutto e in ogni dove. Basta una connessione adsl e si hanno in mano le chiavi del globo a 360°. Siamo giunti al tanto sospirato "villaggio globale" come lo amava definire Mc Luhann in cui tutti siamo parte integrante di una rete che coopera e si svilippa in funzione degli altri. Logico poter considerare che stiamo attraversando un nuovo sistema di "democrazia multimediale" in cui basta poco, un semplice click per interagire con un altro utente e scambiarsi informazioni.
Considerando l'aspetto di cronaca, il delitto ai danni del giornalista da parte dei militari deve far riflettere il mondo intero e va condannato in tutto e per tutto. Non si possono reprimere proteste con la violenza, non bisogna ostacolare il diritto a manifestare di qualsiasi individuo, non si può, infine, porre fine alla vita di un professionista che aveva solo il torto di cercare di fare al meglio delle possibilità il suo mestiere

venerdì 19 ottobre 2007

Il PD parte col botto. Veltroni segretario col 75%


L'Italia sceglie Veltroni e il suo Partito Democratico. Nessuna sorpresa, sia chiaro. La vittoria del sindaco di Roma non pareva esser di certo in bilico. Il 75% dell'elettorato di centrosinistra ha voluto dare una possibilità ad un volto nuovo nell'ambito politico nazionale che si è guadagnato la stima di tanti con risultati concreti e fruttuosi. Veltroni, indubbiamente, può essere il personaggio della svolta, dell'apertura, della poliedricità ma dovrà essere messo nelle condizioni ideali per lavorare con serenità e saggezza per far riparatire un Paese lento e vecchio come l'Italia. Riuscirà nell'ardua impresa di mettere d'accordo anche i suoi colleghi in Parlamento?

Ai posteri l'ardua sentenza...

sabato 13 ottobre 2007

LA NAZIONALE CHIAMA, I TIFOSI NON RISPONDONO


Vincere per continuare la frenetica rincorsa. Questo l'imperativo categorico dell'Italia di Donadoni che deve a tutti i costi cercare di centrare quanto prima l'obiettivo qualificazione Europei 2008. Più che a preoccupare gli avversari di stasera (i modesti georgiani), è lo spirito che serpeggia tra i tifosi del tricolore, delusi ed amareggiati nel vedere i loro beniamini che si giocheranno tutto nelle restanti gare di qualificazione. Il cammino dell'Italia, in effetti, non si presenta molto agevole, poichè presumibilmente il tutto si deciderà nella trasferta scozzese in cui, gli uomoni di Donadoni, dovranno vender cara la pelle, contro un undici che cercherà in tutti i modi di tirare uno sgambetto ai dirimpettai ricchi e famosi. Proprio il CT che durante la sua carriera di calciatore ha conosciuto gloria e lodi in ogni dove, sta faticando e non poco a tener saldo l'ambiente che non si nasconde dichiarandosi apertamente ostile alla sua gestione anche se, paradossalmente, non è che abbia fatto così male e i risultati gli danno ragione. Lo scotto di essere succeduto ad un guru come Marcello Lippi e la realtà di essere stato designato da Albertini e Guido Rossi più per conoscenza che per meriti propri, però, non devono gettargli croci sulla schiena che non ha. La risposta di Genova ad una partita così importante non è stata delle migliori fino a questo momento: solo 20000 biglietti venduti circa e non si prevede un netto aumento nelle prossime ore. Ciò deve far riflettere perchè è nei momenti grigi che bisognerebbe stringere il cerchio squadra-tifoseria e non solo quando ci si ritrova a salire sul carro dei trionfatori. Già in molti si sono dimenticati che gli iridati di Spagna '82 guidati da Bearzot, fallirono mestamente la qualificazione per la successiva rassegna continentale. Oggi questo pericolo si è ripresentato perchè la storia è fatta di corsi e di ricorsi. Cannavoro & soci, certamente lotteranno purchè questo non avvenga, c'è da scommetterci. Ne andrebbe l'onore, l'immagine, le storie singole di ragazzi che nel bene e nel male in Germania hanno scritto una pagina indelebile ed immortale di questo gioco considerato dai più il più bello del mondo. L'importante è crederci sempre sino all'ultimo respiro. Il tempo delle critiche poi comunque vada ci sarà sempre per i vincitori e per i vinti.

Si inizia...

Al via questo corso di editoria multimediale tutto da scoprire!
Nuovo blog, nuova città, praticamente tutto nuovo... Ci vorrà del tempo per ingranare la marcia giusta ma stiamo sulla strada buona!
Un saluto a tutti
Pietro